Cavolfiore
3,80 €
In questo periodo sono disponibili i cavolfiori bianchi.
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La famiglia dei cavoli, era molto amata dagli Etruschi, che ne apprezzavano sia il gusto che le proprietà benefiche. Abili agricoltori, commercianti e navigatori, li diffusero nel Mediterraneo (tra i corsi, sardi e siculi fino ai fenici e ai greci). I Romani si dice che li usassero bollire insieme a una miscela di spezie, cipolla, vino e olio o li servissero accompagnati a salse cremose preparate con erbe aromatiche o vino, così come si racconta che usassero mangiarli crudi prima dei banchetti per far sì che l’organismo assorbisse meglio l’alcol. Nel 1533, Caterina de’ Medici sposò Enrico II e introdusse questo prezioso ortaggio nella corte francese. Dopo la Francia fu la volta dell’Inghilterra, dove i broccoli vennero soprannominati gli asparagi italiani. Nel 1922 due immigrati di Messina portarono i semi dei broccoli in California, dando vita alla prima piantagione al di là dell’Oceano.
Il broccolo romanesco è un ortaggio particolarmente ricco dal punto di vista nutrizionale. È una buona fonte di vitamina A, folati e fibra ed è ricco di vitamina C e di isotiocianati, composti fenolici dai marcati effetti benefici. Il broccolo contiene anche varie sostanze minerali, tra cui spiccano il potassio, il fosforo, il calcio, il magnesio ed il ferro; il suo basso contenuto di sodio lo rende particolarmente adatto nell’ alimentazione dei soggetti con ipertensione arteriosa.
Lessato, per affogatura in acqua bollente o a vapore o in vaso cottura, viene mangiato soprattutto come contorno tiepido o freddo, con un filo d’ olio, poco sale ed eventualmente del limone. E’ ingrediente di molti primi piatti, come sugo per la pasta, zuppe, minestroni, vellutate e passati di verdura. Quasi sempre già bianchito in acqua, il broccolo romano può essere saltato in padella, gratinato al forno con formaggio, pan grattato o besciamella, oppure castellato e fritto in olio.
RICETTE TIPICHE DELLA TUSCIA VITERBESE

Frittelle di broccolo nel periodo natalizio
Informazioni aggiuntive
| Kg | 1 kg |
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