Pianoscarano, un’ alleanza dal mercato di piazza alla piazza virtuale
Cooperazione Contadina pubblica il primo numero della sua rivista web, TERRA!. Una comunità che vuole crescere.
Nella cornice di Pianoscarano, splendido quartiere medioevale di tradizione contadina a Viterbo, bioproduttori, contadini, cittadini attivi della Tuscia – così amano definirsi i soci di Cooperazione Contadina – sono presenti con il mercato a Piazza della Polveriera. E’ qui che tutti i sabato mattina incontrano persone che condividono la loro visione. Tra tutti hanno tessuto una rete di relazioni attorno ai banchi dove sono portati i prodotti dai loro campi, allevamenti e laboratori di trasformazione.
E’ una comunità che sta crescendo, ordinata e rispettosa delle regole di distanziamento in questi mesi così difficili, pronta, quando sarà possibile riaggregarsi, a dare sempre più vita e con modalità nuove a quello spazio e in quell’appuntamento settimanale.
Cita il loro manifesto:
L’agricoltura contadina è stata ed è il nostro punto di incontro: abbiamo la volontà di difenderla, di rinnovarla e diffonderla, iniziando da noi stessi — lavoratori e artigiani della terra — e dal nostro territorio.
Ci ha unito l’idea di dare vita a una comunità più ampia, non limitata agli addetti ai lavori. Perché l’agricoltura non è solo un lavoro o un settore produttivo. Perché la terra e il cibo riguardano tutti.
Grazie al sostegno dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e Innovazione dell’Agricoltura del Lazio (ARSIAL), tramite il progetto (p)ORTO SICURO – Il Lazio a casa tua, filiera agricola solidale –, Cooperazione Contadina è ora dotata degli strumenti necessari per aprirsi nuovi luoghi di incontro: tra questi, il sito di e-commerce (su cui è possibile ordinare e ricevere a casa propria prodotti freschi e trasformati delle sue aziende) e Terra!, la sua rivista web.
Nelle pagine del primo numero di TERRA! i soci raccontano chi c’è dietro il manifesto dell’Associazione Cooperazione Contadina, il loro modo di intendere l’agricoltura, i modelli a cui si ispirano, le riflessioni, le aspettative, le preoccupazioni.
Tante voci raccolte in un’unica voce, mescolate come sono i loro prodotti sui banchi del mercato, divisi solo per tipologia e non per provenienza aziendale. Un’unica storia ordinata per i temi legati all’agricoltura che stanno loro più a cuore.
Si presentano distinti invece nelle storie personali che hanno portato a compiere la scelta di arrivare o tornare alla terra. Ognuno, con la sua identità e saperi, ha modellato su di sé la propria azienda. Sono un esempio di biodiversità: è la loro ricchezza. Un ecosistema che sta cercando un equilibrio, sia al suo interno che con l’ambiente circostante, il territorio della Tuscia Viterbese e oltre.
Le immagini parlano delle terre, degli animali e delle piante che le abitano, dei loro frutti, di tutto il lavoro svolto giorno dopo giorno per prendersene cura e sentirsi vivi. Mostrano quanto per loro sia fondamentale condividere questo mondo con chi comprende il loro passo, con chi è consapevole dell’importanza di essere interconnessi e vuole partecipare.
È con questo spirito che si rivolgono a chi apprezza i frutti delle campagne, per consolidare un’alleanza e offrire le loro proposte: ortofrutta, pane e dolci, formaggi e salse, marmellate al mercato, in azienda o nelle case; e poi escursioni, campi residenziali, formazione ed educazione ambientale, sport e tutto quello che si svilupperà lungo il cammino che unisce la terra al cibo … e ritorno.
Su questo lavoreranno nei prossimi mesi, anni. Vogliono che il mercato di Cooperazione Contadina, i social, il sito web, siano questo e molto altro: non solo luoghi dove mettere a punto un modo diverso di acquistare, ma anche il centro di un’alleanza con le persone della nostra splendida Tuscia.